Quest’estate sono andata a vedere i fuochi d’artificio a Mandello e gironzolando per il paese mi sono imbattuta in un giovane artista, Francesco Engaddi. Silenzioso con una bambina sorridente in braccio che mi ha raccontato delle sue piccole sculture; così piccole e delicate eppure così intense e dettagliate da sorprendermi.
Mi ero ripromessa già tempo fa di scrivere qualcosa su di lui, perchè le sue opere sono davvero belle, perchè è un artista affascinante e che è riuscito a farmi entrare nella sua arte raccontandomi quelle piccole creaturine scolpite. Sculture così bianche da sembrare eteree, sculture che portano dentro di sè una conoscenza dei grandi sultori da Michelangelo a Somaini, sculture che hanno in sè una forza tale da farle esplodere riempiendo una stanza in cui quelle statue erano davvero piccole.
Uno scultore che con la fatica e il suo talento è riuscito a far diventare un lavoro questa sua passione lavorando per uno dei cantieri più affascinanti che esistano.
Un artista che oltre a scolpire dipinge e fotografa con la stessa passione.
Devo scusarmi con lui per aver aspettato così tanto e ringraziarlo per la sua arte.
Vi invito a visitare il suo sito: http://www.artedifranz.it/
